Debora e Luigi hanno messo insieme le proprie competenze. Lei, da anni impegnata nella cantina di famiglia, lui manager aziendale per un progetto comune che non può prescindere dalla tradizione e che guarda al futuro, un futuro prossimo considerando che tutti e tre i figli respirano da sempre l’aria dei vigneti, conoscono la terra e soprattutto sono testimoni oculari dell’impegno e dei sacrifici dei loro genitori.
Dopo un breve periodo di affitto nel quale è stato ripreso il vigneto esistente, nel giugno 2016 è stato formalizzato l’acquisto dell’azienda.
La prima vendemmia, fatta a mano in cassette, ha dato una resa di 40 quintali per ettaro, e ha permesso di ottenere la nostra prima etichetta, Il Cubburo 2016, un blend di Nero d’Avola e Syrah barriccato per quasi 12 mesi in barriques francesi. Nella stessa vendemmia è stata avviata la conversione al biologico.
A tre anni dal periodo di conversione è stata ottenuta la certificazione bio.
La ristrutturazione dell’immobile di epoca settecentesca, è stata avviata, ed è in fase avanzata, alla fine della quale si otterranno la bottaia, la sala degustazione e sei stanze de luxe per l’ospitalità.
La superficie totale, in contrada Giddio, a Naro, conta 13 ettari di cui 7 vitati e impiantati a Nero d’Avola e Syrah, quasi quattro impiantati a Grillo e la restante parte che verrà impiantata a Chardonnay.
I vigneti si trovano a un’altitudine compresa fra i 300 e i 400 metri sul livello del mare. Vi è un baglio con una struttura ‘700 grande circa 900 metri quadri. L’altra particolarità del luogo è la presenza di un lago che occupa circa mezzo ettaro che viene utilizzato per irrigare.
La cantina si trova all’interno del percorso della Strada del Vino e dei Sapori della Valle dei Templi, in quell’areale vocato alla coltivazione del Nero d’Avola e del Grillo.
A capo della cantina, ha un’esperienza più che ventennale nel campo della viticoltura e dell’agronomia. Tutto ciò le ha permesso di sviluppare le competenze necessarie per la gestione di un’azienda vitivinicola. Dalla vigna alla cantina, è lei a seguire insieme all’enologo tutte le fasi del processo produttivo.
Ha un’esperienza manageriale da oltre 25 anni, oggi è amministratore delegato di una società di consulenza aziendale. Le esperienze maturate negli anni gli consentono di gestire con meticolosità tutti gli aspetti aziendali di sua competenza.
Poche parole per descrivere un enologo tra i migliori in Sicilia. Dalla sua parte non solo le competenze tecniche ma una profonda conoscenza di questo territorio, dal suolo al clima.